Tassa di soggiorno a Foligno: definite le tariffe. Cosa cambia per le strutture ricettive dal 2026

Confartigianato Imprese Foligno informa che il Comune di Foligno ha approvato, con apposita delibera di Giunta, le tariffe dell’imposta di soggiorno che verrà applicata sul territorio comunale a partire dal 1° aprile 2026.

Si tratta di una misura che coinvolgerà direttamente tutte le imprese ricettive, chiamate a svolgere un ruolo attivo nella riscossione dell’imposta per conto dell’ente pubblico, con conseguenti adempimenti amministrativi e gestionali.

Importi differenziati in base alla tipologia di struttura

L’imposta sarà applicata per persona e per pernottamento, con importi che variano in funzione della categoria e della classificazione della struttura.

Per le strutture alberghiere, le tariffe previste sono le seguenti:

  • hotel 1 stella: 1,30 euro
  • hotel 2 stelle: 1,50 euro
  • hotel 3 stelle: 2,00 euro
  • hotel 4 stelle: 2,50 euro
  • hotel 5 stelle: 3,00 euro

Diversa la disciplina per il comparto extra alberghiero, che comprende una platea ampia di operatori.

Extra alberghiero, campeggi e ospitalità all’aria aperta

Dal 1° aprile 2026 l’imposta sarà pari a:

  • 1,50 euro per country house, B&B, affittacamere, case e appartamenti per vacanze, case per ferie e strutture similari
  • 1,00 euro per ostelli e rifugi
  • 1,00 euro per campeggi, camping village e villaggi turistici

Una articolazione che rende evidente come la nuova imposta interesserà in modo trasversale l’intero sistema dell’accoglienza locale.

Agriturismi, locazioni brevi e altre tipologie

Sono previste tariffe specifiche anche per altre forme di ospitalità:

  • agriturismi: da 1,30 a 3,00 euro in base al numero di girasoli
  • fattorie didattiche: 1,00 euro
  • residenze d’epoca: 3,50 euro
  • locazioni turistiche e locazioni brevi: 2,00 euro

È inoltre prevista una riduzione del 20% per i gruppi turistici organizzati da agenzie e tour operator con almeno 15 partecipanti.

Gettito stimato e monitoraggio in corso

Nella delibera si stima che l’introduzione della tassa di soggiorno potrebbe generare un gettito annuo di circa 400 mila euro per il Comune di Foligno, una risorsa che si somma alle entrate locali già legate al turismo e all’accoglienza.

Confartigianato Imprese Foligno continua a monitorare l’evoluzione della normativa e delle implicazioni operative per le imprese del territorio, per fornire tempestiva informazione e supporto alle strutture ricettive coinvolte.